Il rapporto IFPI evidenza anche come il mercato digitale abbia aperto a nuovi modelli di business attraverso canali innovativi, come ad esempio l’advertising o i social networks, che hanno di fatto reso la musica ancor più fruibile al grande pubblico e permesso di sperimentare nuove politiche per la ripartizione dei diritti e delle royalty.
Il fenomeno della pirateria continua a rappresentare un forte freno per lo sviluppo del digitale anche se grazie alle ormai più di 500 piattaforme internet legali presenti a livello mondiale con oltre 6 milioni di canzoni disponibili e un’incisiva politica di repressione del fenomeno del file sharing da parte delle aziende discografiche, si è cercato di contenere il problema. Un esempio in questo senso è rappresentato dalla Cina dove in un mercato digitale prevalentemente pirata, si stanno sviluppando numerose piattaforme legali.
Nel documento sono inoltre descritti i pericoli cui possono incorrere gli utenti di siti illegali, i danni che la pirateria provoca all’industria discografica e le principali iniziative di carattere educativo e di lobby messe in atto per permettere uno sviluppo sempre maggiore nella vendita di musica legale e nella tutela il copyright.
Di seguito i dati salienti contenuti nel rapporto:
Il mercato della musica digitale nel 2007 ha raggiunto un fatturato pari a 2.9 miliardi di dollari con una crescita del 40% rispetto all’anno precedenteI singoli download di canzoni sono cresciuti del 53% facendo registrare un fatturato pari a 1,7 miliardi di dollariIl digitale nel 2007 ha raggiunto il 15% del totale del mercato discograficoSono ormai più di 500 le piattaforme legittime di musica online con oltre 6 milioni di brani disponibili“Girlfriend” di Avril Lavigne è stato il brano online più scaricato nel 2007 con 7.3 milioni di download. In Italia la canzone più scaricata è stata invece “Relax, take it easy” di MikaLa crescita del 40% dell’online non è però riuscita ancora a sopperire alle perdite derivanti dalla crisi del supporto tradizionaleNel primo semestre 2007 In Italia la musica da Internet ha fatturato oltre 2.7 milioni di euro con una crescita del 44%. In particolare le vendite di album negli store online sono cresciute nel nostro paese nei primi sei mesi del 2007 del 66% mentre i singoli si sono fermati al 33 %. E’ la prima volta che il formato che ha dominato le vendite nel mercato dei cd supera come indici di crescita le vendite di singoli in rete.
fonte: http://www.fimi.it 15/3/2008